"Camminando in un giardino ecco che vedo tante rose ma una in particolare mi colpisce, è la più bella perché è più sensibile delle altre. Ad ogni colpo di vento sembra che si muova più delle altre, ma quella che sembra essere una debolezza in realtà è un dono, perché ogni volta che si muove è come se danzasse, una danza così dolce e bella, perché è naturale. Così mi avvicino e la osservo meglio, riesco a vederla bene, ma non mi soffermo solo sulla parte esterna, cerco di vederla in profondità e mi perdo tra i suoi petali che mi portano sempre più dentro nel suo cuore. Allora capisco che la sua bellezza è nella danza dell'anima".